Dr. TC
La traccia di apertura del suo primo mixtape autoprodotto, Bastard, si apre con quello che sarà il primo alter ego del rapper, Dr. TC: meglio conosciuto come lo psichiatra di Tyler, riconoscibile da un tono di voce profondo e greve. Lo troveremo in quasi tutti gli album futuri del rapper.

Ace.
Chi è Ace? E’ uno degli alter-ego più aggressivi di Tyler, che esprime la sua frustrazione nei confronti della società attraverso barre piccate, piene di rancore. Fa la sua comparsa in Bastard, ritornando raramente negli album successivi.

Sam.
Sam è l’opposto di Ace. Sam viene introdotto per la prima volta in WOLF ed è rappresentato come un personaggio insicuro e ostile che cerca di impedire a Tyler di condividere le sue vere emozioni.
Wolf Haley.
Il personaggio chiave della discografia di Tyler. I due sono pressoché inseparabili, almeno fino a IGOR, che prenderà dignitosamente il posto di Wolf Haley. Con “Sam is Dead”, Tyler fa morire definitivamente Sam e il suo gemello cattivo Ace, riscoprendo una cerca liberà personale.

Chur Bum.
Chur Bum non è un vero e proprio alter-ego, ma solo la mascotte del terzo album del rapper: “Cherry Bomb”. Immaginato e disegno da Tyler come se fosse un personaggio di uno spot di chewing gum, lo ritroveremo in alcuni live e nel video di DEATHCAMP, ma la sua personalità non sarà mai incisiva né impattante come le altre.

Flower Boy.
Flower Boy è l’esplorazione di Tyler verso un’approccio più morbido e melodico, diametralmente opposte a quanto fatto fino a questo momento. Le sonorità cantate da Flower sono più armoniose, addolcite da barre modulate. Nonostante la personalità incisiva, questo personaggio non costituisce un vero alter-ego, piuttosto una maturazione del percorso musicale del rapper.

IGOR.
IGOR rappresenta tutto ciò che Tyler ha sempre avuto paura di essere. Esprime pensieri che il rapper ha sempre tenuto nascosto e ha avuto difficoltà a condividere: è l’alter ego che il rapper utilizza per esternare le sue pene d’amore, i temi della rottura, attraverso un personaggio glam-rock che ostenta sicurezza e una certa spavalderia.

Tyler Baudelaire
L’ultimo grande alter-ego di Tyler, the Creator, personaggio chiave dell’album “Call Me If You Get Lost”. Le uniche due cose che lo rendono felice sono un passaporto e una valigia: un retrogusto di nostalgia lo riporta sempre a Los Angeles, anche se è felice di indossare i suoi pantaloni sartoriali color pastello, il cardigan con lo scollo a v e il colbacco, in attesa della prossima avventura.

Chissà quale sarà il prossimo Tyler, the Creator, dove lo porterà la sua evoluzione personale e artistica, e se ha combattuto davvero tutti i suoi demoni del passato.