Dopo quasi 30 anni di impeccabile servizio, anche i Robot più efficienti possono spegnersi
È trascorso quasi un anno da quando il leggendario duo elettronico è passato da “è” a “era”.
Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter si sono incontrati nel 1987 al Lycée Carnot, scuola secondaria parigina sui quali banchi sono passati – tra gli altri – l’ex presidente francese, un premio Nobel, filosofi, primi ministri e i Daft Punk.
Come molti compagni di scuola, i due ragazzi fondano una band rock – Darlin’ – e registrano dei demo. Per alcuni mesi nel 1992 cavalcano un certo successo, incidendo anche un EP. Il progetto viene poi definito dallo stesso Bangalter “piuttosto mediocre” e così i Darlin’ si sciolgono definitivamente.
Barncowitz continua a suonare la chitarra nella famosa band alt-rock Phoenix; gli altri due, si dedicano allo studio delle sonorità elettroniche underground della vivace scena rave di Parigi, sotto il nome dei Daft Punk.
Il loro stile musicale, squisitamente semplice ma super efficace, è il French Touch; nel 1994 pubblicano una canzone chiamata “The New Wave”, poi modificata in “Alive”; ma il vero successo arriva l’anno seguente, con l’incisione di un pezzo con un riff di synth stomping avvolgente ed indimenticabile: “Da Funk”.