La prima collaborazione e scommessa: Nike Dunk High. La consacrazione: Air Force 1.
Questa storia inizia a Los Angeles, nel 2002.
La Citta degli Angeli è appena uscita incolume dalla minaccia del Millennium Bug, liberandosi dalla morsa pessimistica che ha trattenuto la sua vibrante energia, prima del 2000. Il bug si è trasformato in meravigliosa farfalla, che svolazzata leggera tra il fermento artistico e la sperimentazione creativa; i toni vivaci delle sue ali colorano i graffiti in giro per la città, le tee e le sneakers degli skaters che si allenano ogni giorno sul lungomare di Venice Beach. Il tempismo è perfetto, la città è pronta ad accogliere una boutique di streetwear e sneakers che diventerà – in poco tempo – il punto di riferimento della scena underground: UNDEFEATED.
I fondatori sono due ragazzi appassionati di Streetwear e di Skate: Eddie Cruz e James Bond; già dai primi mesi dall’apertura c’è un gran vociferare intorno alla store che grazie alle Sneakers, vende alla grande. Un giorno come un altro, accade l’incontro decisivo: entra in negozio un addetto alla distribuzione Friend & Family di Nike, il quale propone ai due una collaborazione impossibile da lasciarsi sfuggire: La prima Nike Dunk High x Undefeated.
C’è da dire che la Dunk all’epoca non era il prodotto Hype di adesso, e quella è stata più che altro una scommessa da parte di Nike che, con il senno di poi, si è rivelata davvero vincente.
Di fatto, questa è la prima collaborazione di Nike con una boutique; evento che inaugurerà una stagione fortunata che andrà a consolidarsi nel tempo, trasformando il mercato delle sneakers degli anni a venire.
La “scaristà” della release Dunk High Undefeated del 2002 genera una “febbre all’oro” senza precedenti: il fenomeno stimola i due brand a lanciare collaborazioni successive che – come sappiamo – continueranno per oltre un decennio.