L’ultima sfilata Kenzo by Nigo SS24 lascia il segno ed esplora l’influenza del City Pop Giapponese degli anni ’70 e ’80, trasportandolo nella Parigi contemporanea.
Sospeso sopra la Senna, con la Torre Eiffel in lontananza, Nigo ha trasformato il ponte Debilly in una lunga passerella, con il sottofondo musicale del suo genere preferito: un mix di pop, funk e soul chiamato “City Pop“, che dà anche il nome alla sfilata.
La SS24 di Kenzo combina elementi della sartoria tradizionale giapponese a dettagli contemporanei in stile francese, creando un guardaroba che si muove tra Oriente e Occidente, passato e futuro.
Così, i tradizionali indumenti Uwagi da Judo diventano giacche da lavoro di ispirazione workwear; l’antica stampa a onde Seigaiha diventa motivo per un denim indaco; le maniche dei kimono diventano un elemento aggiuntivo delle giacche Varsity; mentre gli elementi caratterizzanti dello stile workwear del mondo industriale diventano fondamentali per i tradizionali slouchy giapponesi.
La visione di Nigo è chiara e lineare, dimostrando una grande sensibilità per il branding e l’iconografia, in un equilibrio perfetto tra eleganza e casualità.
Nigo ha inoltre rafforzato il dialogo creativo della collezione coinvolgendo l’amico e artista giapponese Verdy, che ha presentato una reinterpretazione del logo Kenzo in una tipografia all-over, che ha apposto su giacche sartoriali senza bavero e zaini. I berretti francesi sono stati ingranditi, mentre le borse a secchiello e le pagliette tipicamente parigine hanno abbracciato il logo Made in Japan.
Nigo ha dimostrato, anche questa volta, che il lavoro del designer non può essere improvvisato e che non basta mettere su uno spettacolo ad effetto per fare la differenza.
Subscribe to our newsletter