Dallo sport al lifestyle, la genesi di uno nuovo linguaggio stilistico
Non è stato facile, né tanto meno è avvenuto da un giorno all’altro, tuttavia l’abbigliamento Sporty è riuscito ad inserirsi nel mondo della moda in modo irreversibile.
Passando dal campo da tennis alle passerelle, e infine alla strada, questa è la storia dell’Activewear.
Originariamente, la gente giocava a tennis indossando abiti casual. Le donne giocavano a tennis in abiti lunghi, che via via si sono accorciati nel tempo; gli uomini, invece, pantaloni e camicie. Non esistevano gli indumenti sportivi, i tessuti traspiranti, le scarpe tecniche oppure le magliette senza cuciture. Nulla.
Per proteggersi dal sole, gli uomini sfoggiavano cappelli inadeguati, mentre le donne legavano i capelli con foulard o bandana; il tennis era un pretesto per riunirsi tra amici, era un evento sociale per divertirsi: le vere competizioni iniziarono solo dopo.
Fu proprio in quel periodo, negli anni ’30 del Novecento, che Jean-René Lacoste – in quanto giocatore di tennis – concepì l’idea di Lacoste, creando il marchio del coccodrillo.