Ricordando ‘l’inglese più amata dai francesi’. La diva simbolo di semplicità ed eleganza bohémien; pietra miliare della storia della moda per aver ispirato la Birkin Bag di Hermès.
Jane è andata via proprio nel momento più basso mai raggiunto dagli standard di bellezza contemporanei, lasciandoci orfani di un simbolo forte e inarrivabile di raffinatezza e buon gusto, come solo lei sapeva essere.
Bellezza eterea, simbolo di semplicità e delicatezza, icona di stile senza fronzoli né orpelli, Jane Birkin appartiene all’epoca della rivoluzione sessuale, della sensualità discreta e autentica.
Lascia in eredità uno stile inconfondibile, uno charme senza tempo e una borsa che resterà un’icona di lusso, per sempre.
Raggiunge la notorietà nel 1966 con il film Blow-Up di Michelangelo Antonioni, in cui si mostra per la prima volta in topless; due anni dopo si trasferisce a Parigi, dove conosce il grande amore della sua vita, Serge Gainsbourg, con cui inizia una rocambolesca storia fatta di passione travolgente e sodalizio artistico.
La loro relazione sarà una delle più chiacchierate e paparazzate del suo tempo, anche a causa della loro significativa differenza d’età: 21 anni lei, 40 lui. Dal loro amore nascerà una figlia, Charlotte Gainsbourg, e una canzone che diventerà il simbolo della nuova rivoluzione sessuale: “Je t’aime… moi non plus” del 1969. A Parigi diventa un’icona della Nouvelle Vague, un movimento dapprima cinematografico e poi cultuale che diede vita a una generazione di giovani pensatori francesi, disinvolti e inquieti, che manifestarono nell’arte e nello stile i loro ideali di cambiamento.
Jane Birkin e Serge Gainsbourg negli anni ’70
Manifesta il suo charme come attrice talentuosa, cantante seducente ma soprattutto come icona di stile, imponendo una nuova femminilità, sfrontata ed esseziale. Un paio di denim used, una cintura in pelle, una camicia maschile sbottonata o una canottiera d’estate; mai stampe accese, né gioielli vistosi, make up evanescente, talvolta assente. Esaminandolo, lo stile di Jane Birkin è semplice, improntato sulla normalità, eppure, poteva essere l’unica a indossarlo.
Ed è questa la differenza tra una fashion victim e un’icona di stile: può indossare qualsiasi cosa, ma lo farà sempre “alla sua maniera”, anzi come dicono i francesi “ne sais quoi”, con quel “non so che” che rende una persona unica.
Per anni, Jane ha portato a spasso semplicemente un cesto di paglia: ai ricevimenti mondani, al mercato, per prendere un volo, per le vie di Parigi, al mare. Sempre.