Carisma disarmante, mullet spettinato, trucco sciolto e vestiti bizzarri.
Ma ciò che caratterizza maggiormente Dani Miller è sicuramente il suo sorriso: un profondo segno distintivo. Il suo sorriso imperfetto, bullizzato quando era una bambina, celebrato da un brand internazionale come Gucci, che l’ha voluta come testimonial della linea Beauty.
Alessandro Michele ha omaggiato il suo fascino punk, facendo conoscere quel sorriso così unico a tutto il mondo, che è stato anche un momento di crescita personale e di accettazione di sé per Miller.
Prima del suo idillio con Gucci, l’artista aveva trascorso anni nelle scena garage punk di New York sfidando l’omologazione alla bellezza. Originaria della California e newyorkese d’adozione fin da piccola, il suo percorso personale include anche un passato da tossicodipendente, finito per fortuna a ventanni, e un lavoro cinematografico con il regista Darren Aronofsky (Requiem for a Dream, Black Swan e Noah)