Sneakers e Sottoculture. Alla scoperta delle sneakers preferite nelle maggiori città degli UK.
Il Regno Unito è da sempre un microcosmo caratterizzato da sottoculture, usi e tradizioni differenti da città a città: una delle sue caratteristiche più distintive. Mentre in Cornovaglia si gustano solo pasticciotti di carne e a Glasglow sono famose le barrette fritte di Mars, nel resto del Regno Unito non si riesce a mettersi d’accordo se la panna o la marmellata vada messa prima sugli scones.
Tuttavia, c’è un elemento comune che unisce tutte queste città: la passione per le sneakers, che qui vengono chiamate trainers. Anche se la scelta di questo tipo di calzature è condivisa, i modelli e i brand differiscono a seconda delle sottoculture e dei ruoli che hanno giocato da regione a regione. Un esempio lampante è il calcio, che ha avuto un ruolo fondamentale nella scelta delle sneakers adottate dalle diverse comunità locali.

Durante gli anni ’80 e per tutti i ’90, la musica rock, la cultura rave e quella britpop hanno iniziato a imitare i look e gli stili indossati dai tifosi sugli spalti, contribuendo alla diffusione di silhouette come le adidas Samba e le Gazelle, ma non solo. Allo stesso tempo, la cultura rave degli anni ’90 ha influenzato la scena notturna, portando alla diffusione di modelli da corsa, particolarmente comodi per trascorrere ore e ore in pista, come le Reebok e le Nike da running.
Solo il Regno Unito può offrire un documento antropologico così importante, un unicum nel panorama della Sneakers Culture: la scelta delle trainers dipende dal luogo in cui si è cresciuti, dimostrando una certa devozione per la propria città. Che si tratti delle strade rosse di Salford con le adidas Spezial o di attraversare Buchanan Street a Glasgow con le New Balance, la scelta delle sneakers nelle città britanniche gioca un ruolo fondamentale nella definizione dell’identità regionale. È un vero e proprio statement anche sulla sottocultura adottata come lifestyle.
Scopri qui le cinque grandi città del Regno Unito e le sneakers preferite che le contraddistinguono.
Manchester – L’eredità intramontabile delle adidas Spezial
Nel lontano 1979, adidas presentò al mondo la sua creazione rivoluzionaria: la Spezial, una scarpa da pallamano d’élite. Ideata dal leggendario Gary Aspden, la sneaker conquistò i cuori di alcuni dei migliori giocatori del pianeta e, con l’avvento degli anni ’80, divenne una vera e propria icona di stile per gli uomini di tutta la nazione britannica, in particolar modo a Manchester.
Gli anni ’90 portarono l’esplosione degli Oasis. La band guidata dai carismatici Liam e Noel Gallagher balzò rapidamente alla ribalta della scena musicale internazionale, e, di conseguenza, Manchester si affermò come fulcro delle tendenze urbane. Liam Gallagher, il frontman degli Oasis, divenne un vero punto di riferimento per l’ispirazione moda all’interno della piovosa città, con il suo inconfondibile stile: cappello a secchiello, giacca parka, jeans larghi e, ovviamente, le immancabili adidas Spezial.
Le radici mancuniane di Liam Gallagher continuano a essere un’importante fonte di ispirazione. Lo scorso anno, l’artista, ora impegnato nella sua carriera solista, ha presentato con orgoglio la sua ultima collaborazione con adidas, la LG2 SPZL, il degno successore dell’edizione del 2019.
Oggi, le adidas Spezial campeggiano con fierezza in ogni angolo di Manchester, incrociando le strade dei tifosi sia del City che dello United. Il creativo mancuniano, Ste Wing, ha condiviso con entusiasmo: “Ricordo ancora quando, da bambino, saltavo i cancelli dell’Old Trafford con gli amici del quartiere e ammiravo le Gazelle in tutte le loro sfumature. Un vero Manc degli anni ’90!”.
Così, l’eredità intramontabile delle adidas Spezial continua a imporsi nel cuore della vibrante Manchester, unendo il passato al presente e ispirando le generazioni future.
Liverpool – L’eterna affinità con le Air Max 95
Gli Scouser, tipici abitanti di Liverpool, hanno sempre sfidato il clima in pantaloncini corti durante tutto l’anno. Sebbene la On Running abbia guadagnato terreno di recente come l’uniforme informale degli Scouse, la trainer che nutre il più profondo legame con la città è senza dubbio l’Air Max 95.
Conosciute localmente come “110”, poiché in passato costavano 110 sterline, si scherza a Liverpool sul fatto che Nike spedisse più 95 qui che in qualsiasi altro posto al mondo. Tra tutte, la Nike Air Max 95 “Neon OG” riveste un significato particolare per gli abitanti di Liverpool, essendo sbarcata per la prima volta nelle strade della città nel lontano 1995, dipingendo la metropoli di neon e diventando un’essenza integrante della sua identità.
Anche i negozi di sneaker con base a Liverpool, come Kersh Kicks, hanno svolto un ruolo chiave nel mantenere le 110 in cima alla popolarità delle scarpe da ginnastica in questa città. I fratelli Kersh hanno recentemente inaugurato un nuovo negozio principale nella loro città natale e, per celebrare l’evento, hanno donato ben 20 paia di AM 95.
Come riportato dal Liverpool Echo, i fratelli Kersh hanno dichiarato: “Sappiamo che Liverpool ha sempre avuto un rapporto speciale con le 110“, pertanto abbiamo pensato che non ci fosse modo migliore di festeggiare l’apertura del nostro negozio se non regalando 20 paia delle ultime Nike Air Max 95″.
Mentre la “Neon OG” continua a essere una delle preferite dai fan in tutta la città, l’incessante lancio di nuove varianti di colore, come la recente “Beetroot“, continua a riempire di gioia ed entusiasmo gli abitanti di Liverpool riguardo al futuro delle loro amate Air Max 95, o, per usare un linguaggio tipico di Liverpool, le “boss webs“.
London – La fervente devozione per le Nike Air Max 90
La leggendaria Air Max 90, concepita da Tinker Hatfield, continua a essere amata incondizionatamente anche a 32 anni dal suo debutto, e il suo fascino è ancor più irresistibile nella vibrante Londra.
A livello globale, la AM 90 si è affermata come una delle silhouette più amate di Nike, dando il via a una crescita esplosiva delle vendite per il marchio di Beaverton. Tanto è stato l’entusiasmo suscitato che Londra ha inaugurato il suo primo flagship Nike Town nel cuore della capitale, con gli scaffali ricolmi di Air Max 90. La sneaker è ormai un’icona insostituibile nel mondo di Nike.
La AM 90 ha conquistato un posto di rilievo nell’uniforme della cultura urbana della capitale, soprattutto nei primi anni 2000, quando il genere musicale grime divenne la nuova sensazione del momento. Questo genere musicale ha ridefinito un’intera generazione londinese con i suoi ritmi synth-heavy e i suoni graffianti che trascendevano dalle stazioni radio pirata per giungere al grande pubblico.
Un particolare rilevante è l’immagine di copertina dell’album di debutto di Dizzee Rascal, vincitore del Mercury Prize, intitolato “Boy in da Corner“, in cui il rapper indossa un paio di AM 90 scure. Questo evento ha stabilito un precedente per il futuro delle calzature londinesi, che si riscontra ancora oggi nelle collaborazioni di stampo moderno come Basement x Air Max 90 e le Air Max 90 “Tongue N Cheek” di Dizzee Rascal, ancora oggi indossate con orgoglio da raver e grime-heads.
Londra e la Nike Air Max 90: una connessione indelebile che continua a influenzare lo stile e la cultura della città, una testimonianza del potere iconico di questa sneaker intramontabile.
Newcastle – L’adorazione per le adidas Originals Gazelle
A Newcastle, il calcio è una passione insuperabile. Essendo una città con un unico grande club, ha creato un’unità rara che non si riscontra altrove nel Regno Unito.
Mentre i tifosi si dirigono attraverso James’ Boulevard e Barrack Road verso l’amato St. James’ Park, la maggior parte dei geordie indossa con orgoglio un paio di adidas Originals Gazelle, sperando di raggiungere la gloria calcistica europea in questa stagione.
Le adidas Gazelle sono diventate uno status symbol al pari di marchi come Lacoste, Fred Perry e Lyle and Scott, delineando un codice non scritto per accedere agli spalti. Ancora oggi, questa sneaker è strettamente legata alla cultura calcistica, e il giorno della partita è praticamente impossibile non scorgere un paio di Gazelle in pelle scamosciata con i vivaci colori abbinati alla classica striscia bianca e nera del Newcastle United.
Glasgow – La passione innata per le New Balance 574
Sebbene la Scozia potrebbe non risplendere tanto quanto altre città britanniche per la sua affinità con le sneaker, Glasgow ha un lungo e caloroso rapporto con New Balance, soprattutto con le iconiche 574.
Nonostante le silhouette di Nike e adidas mantengano ancora una forte presenza a Glasgow, il legame tra la città e New Balance sta guadagnando sempre più rilevanza, grazie anche all’ombrello “Made in UK” di NB a Flimby. Anche se la fabbrica non si trova tecnicamente in Scozia, il confine scozzese è ben visibile da gran parte delle zone circostanti e molti appassionati di sneakers della città sfoggiano orgogliosamente diversi modelli New Balance.
La New Balance 574 è indissolubilmente legata ai colori verde e bianco di Glasgow e alla tifoseria del Celtic. Il marchio è diventato sponsor ufficiale dell’abbigliamento del Celtic nel 2015 e, da allora, gli Hoops hanno collaborato con NB per creare la propria sneaker – la celebre silhouette “Treble Treble” 997H, che ha celebrato la storica terza stagione consecutiva del club, durante la quale sono stati ottenuti tre prestigiosi riconoscimenti.Conclusioni
In questo viaggio tra le diverse città del Regno Unito e le loro affinità con sneakers iconiche, abbiamo scoperto quanto la cultura, la musica e lo sport possano plasmare le preferenze delle scarpe nelle diverse comunità. Ogni città ha il suo stile distintivo, che si riflette nelle sneaker scelte dai suoi abitanti.
Da Londra con la sua eterna passione per le Nike Air Max 90, che continuano a incantare con il loro design intramontabile, a Manchester, dove le adidas Spezial hanno creato un legame profondo con la scena musicale e calcistica, le sneaker si sono trasformate in un simbolo di identità e di appartenenza. Newcastle ha dimostrato il suo amore incondizionato per le adidas Originals Gazelle, unendo la città attraverso il calcio e la cultura di strada.
Nel frattempo, Liverpool ha mantenuto vivo l’affetto per le Nike Air Max 95, testimoniando l’incredibile impatto di un’iconica sneaker nel tessuto sociale e musicale della città. A Glasgow, la passione per le New Balance 574 è cresciuta nel tempo, riflettendo l’amore per il calcio e il legame con il celebre club del Celtic.
In ciascuna di queste città, le sneaker sono diventate molto più di semplici calzature; sono diventate simboli di storie uniche, di orgoglio territoriale e di passione per la moda e il lifestyle. La Sneaker Culture si è fusa con le sottoculture di ogni città, creando una varietà di stili e gusti che hanno reso questa esperienza unica nel suo genere.
Siamo stati testimoni di come queste scarpe abbiano forgiato legami speciali tra le persone e come abbiano contribuito a definire la personalità e l’identità di ciascuna comunità. Le sneaker non sono solo accessori di moda, ma veri e propri strumenti di espressione culturale.
Il viaggio tra le città inglesi e le loro silhouette preferite è stato un vero e proprio viaggio nel cuore delle comunità, unendo passato e presente attraverso la passione per il calcio, la musica e la moda. Le sneaker rimangono un linguaggio universale, capace di connettere le persone, indipendentemente dalla loro provenienza culturale.
Ci siamo resi conto, infine, che la Sneaker Culture è un fenomeno in continua evoluzione, plasmato dalle influenze culturali e dalla creatività di ciascuna città. Le sneaker sono molto più di oggetti di desiderio; sono diventate custodi di storie, emozioni e tradizioni, che continuano a trasmettere il loro fascino senza tempo a chiunque le indossi.