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La lunga storia d’amore tra le Clarks e il Reggae.
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Copertine di dischi iconici come quelle di Barrington Levy e Augustus Pablo, mostrano gli artisti con le Clarks in primo piano; 7 canzoni reggae sono state dedicate al brand, e innumerevoli sono le citazioni dal 1976 al 2020.

“Non puoi avere una fidanzata se non indossi le Clarks.”

C’è un legame storico e indissolubile che collega Kingston e la scena Reggae a Somerset (UK): il suo nome è Clarks.
La fama del marchio sull’isola Caraibica va ben oltre le scarpe: l’inizio della sua ascesa si fa risalire al periodo coloniale, durato circa 100 anni. Le Clarks vennero importate e vendute dagli inglesi negli anni ’20, e assunsero un significato quasi aspirazionale tra la popolazione giamaicana, in quanto provenienti dalla Gran Bretagna.
A Kingston c’erano solo due negozi che distribuivano in retail le Clarks, e si trovavano tutti e due a King Street, la strada considerata dello shopping di lusso. I due store vendevano inizialmente solo modelli da donna e bambino, prima che arrivasse la Desert Boot da uomo, nel 1949.

La popolarità delle Clarks fu lenta ma costante, tanto che nel 1970 l’ammontare delle vendite settimanali del paese arrivavano fino alle 100.000 sterline. Insomma, un cittadino giamaicano su 5 indossava una Clarks.

Tra il 1955 e il 1968 emigrarono dalla Giamaica al Regno Unito e Stati Uniti circa 200.000 mila persone: questa immensa comunità portava con sé – chiaramente – le proprie Clarks: a questo fenomeno di massa corrisponde la diffusione del marchio a NY.

I giamaicani acquistavano nei paesi ospitanti i modelli più richiesti, per poi inviarli ad amici e parenti in Giamaica ad un costo molto più inferiore rispetto a quello proposto sull’isola caraibica.

Qualcuno racconta di una fabbrica di bare di Miami che importava casse da morto piene di Clarks in Giamaica per sfuggire ai controlli e alla alta tassazione, che dopo l’elezione del primo ministro della Giamaica Michael Manley nel 1972, divenne un vero e proprio divieto di importazione di calzature straniere nel paese.

I ragazzi giamaicani che vivevano in UK si recavano a Street, la piccola cittadina del Somerset dove c’era la fabbrica Clarks, per acquistare direttamente i modelli da spedire sull’Isola Caraibica. Dalla Giamaica, invece, arrivavano dischi Reggae che i giamaicani vendevano in Europa e negli States: un import / export di scarpe e dischi perfettamente equilibrato.

Copertine di dischi iconici come quelle di Barrington Levy e Augustus Pablo, mostrano gli artisti con le Clarks in primo piano, le sono state dedicate  ben 7 canzoni, mentre sono innumerevoli le citazioni nella produzione reggae, dal 1976 al 2020.

Il produttore reggae Bunny Lee ha dichiarato: “Le Clarks resistono alla prova del tempo in Giamaica. Tutte le altre scarpe vengono a inchinarsi ai piedi delle Clarks”, mentre DJ Trinity una volta disse: “Negli anni 70 non si poteva avere una ragazza se non si indossavano le Clarks.

Le Clarks sono ancora oggi profondamente ancorate nella cultura Giamaicana, ed è per questo motivo che il brand inglese ha voluto omaggiare l’incredibile legame con l’isola caraibica con una collezione dedicata.

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