“Non puoi avere una fidanzata se non indossi le Clarks.”
C’è un legame storico e indissolubile che collega Kingston e la scena Reggae a Somerset (UK): il suo nome è Clarks.
La fama del marchio sull’isola Caraibica va ben oltre le scarpe: l’inizio della sua ascesa si fa risalire al periodo coloniale, durato circa 100 anni. Le Clarks vennero importate e vendute dagli inglesi negli anni ’20, e assunsero un significato quasi aspirazionale tra la popolazione giamaicana, in quanto provenienti dalla Gran Bretagna.
A Kingston c’erano solo due negozi che distribuivano in retail le Clarks, e si trovavano tutti e due a King Street, la strada considerata dello shopping di lusso. I due store vendevano inizialmente solo modelli da donna e bambino, prima che arrivasse la Desert Boot da uomo, nel 1949.
La popolarità delle Clarks fu lenta ma costante, tanto che nel 1970 l’ammontare delle vendite settimanali del paese arrivavano fino alle 100.000 sterline. Insomma, un cittadino giamaicano su 5 indossava una Clarks.
Tra il 1955 e il 1968 emigrarono dalla Giamaica al Regno Unito e Stati Uniti circa 200.000 mila persone: questa immensa comunità portava con sé – chiaramente – le proprie Clarks: a questo fenomeno di massa corrisponde la diffusione del marchio a NY.
I giamaicani acquistavano nei paesi ospitanti i modelli più richiesti, per poi inviarli ad amici e parenti in Giamaica ad un costo molto più inferiore rispetto a quello proposto sull’isola caraibica.