Le Sneakers più iconiche disegnate dall’artista Futura.
New York, 1971.
Leonard Hilton McGurr è adolescente quando capisce che la sua vocazione è l’arte. Nato e cresciuto nella grande mela, respira il fermento e l’espansione della Graffiti Art in città, lasciandosi affascinare da tutto quel colore che “sporca” i muri grigi del suo quartiere e tutti i Tag che ricoprono la metropolitana IRT1 di New York.
“Futura 2000”, Soho, 1982 © Martha Cooper
Leonard in realtà esprime qualcosa di più figurativo rispetto alla produzione dei writers newyorkesi, incentrati principalmente sul lettering: lui inizia a dipingere spirali, navicelle spaziali e alieni, che diventeranno famosi con il nome di “Pointman”. Nasce così Futura 2000, l’artista che rivoluzionerà il concetto di Street Art, colui che insieme ai suoi amici Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, segnerà il passaggio dalla street art degli anni ’70 a quella delle gallerie d’arte dei primi anni ’80.
Futura 2000 – o semplicemente Futura – oltre ad aver firmato alcuni dei più bei Be@rbricks mai realizzati, ha collaborato con brand globali come Vans, Clarks, A Bathing Ape e Nike, Off-White segnando un capitolo fondamentale nella storia della Sneakers Culture.
Cultore delle sneakers, ha impresso il suo marchio di “fabbrica” su alcune delle scarpe più ambite del mercato, alcune delle quali esposte al MoMa di NY.