Ambientazioni colorate ma sinistre, soggetti ambigui, luci disturbanti.
Jon Rafman – classe 1981 – è considerato il “messia” della Digital Art.
Ha creato la sottocultura della società “liquida”, rappresentando su schermo esseri freak metà uomini – metà animali, generati innaturalménte dalla globalizzazione digitale.
Si è fatto conoscere al grande pubblico anche grazie alla sfilata Balenciaga S/S19, per la quale ha creato un tunnel psichedelico immersivo, claustrofobico, fatto di luci e atmosfere surreali – in cui i modelli si muovevano come automi e una voce in sottofondo ripeteva ossessivamente:
“Presence is the key. Now is the answer.”