Il mondo dei fumetti e gli appassionati dei personaggi Marvel, ricorderanno il 12 Giugno 2023 come un giorno triste: si è spento lo storico disegnatore John Romita Sr, colui che ha cambiato per sempre l’immagine di Spider Man, rendendola leggenda.
In questo editoriale puoi scoprire alcune curiosità poco conosciute sul suo lavoro artistico e come solo nati alcuni dei personaggi Marvel più amati.
Nato a New York nei frenetici anni ’30, figlio di un panettiere siciliano di Brooklyn, Romita traslerà la vivacità e il dinamismo sua città e le ambientazioni del lavoro paterno nel personaggio di Spider Man, che diventerà, grazie al suo alter-ego Peter Parker, anche il primo personaggio della storia dei fumetti ad avere una personalità umile e un po’ insicura, ma che all’occorrenza diventa un super-eroe.
La sua carriera inizia come inchiostratore alla fine degli anni ’40. Alla fine degli anni ’50 si unisce al team creativo della Timely Comics, in seguito chiamata Marvel. Qui conosce Stan Lee, colui che insieme a Steve Ditko creò nel 1962 il personaggio di Spider Man. Lee lo sceglie per assumere il ruolo di disegnatore principale della serie, a partire dal numero 39 di “The Amazing Spider Man”, del 1966: un punto di svolta nella storia del personaggio, che lo porterà alla gloria eterna.
Una delle prime sfide che Lee e Romita affrontarono insieme è stata ridefinire l’aspetto di Spider-Man: Romita introdusse un nuovo design per il costume del supereroe, che includeva dettagli più raffinati e una figura più muscolosa. Questo nuovo look divenne immediatamente iconico e contribuì a solidificare l’immagine di Spider-Man nella cultura popolare. Oltre al design, la loro collaborazione si estese anche alla creazione di nuovi personaggi e avventure coinvolgenti. Insieme, hanno dato vita a personaggi memorabili come il Kingpin, uno dei principali avversari di Spider-Man, e Mary Jane Watson, l’amore della vita di Peter Parker.
Peter Parker merita una nota a parte: la personalità del personaggio e la vita privata hanno consentito ai lettori di connettersi emotivamente con il giovane supereroe che, senza costume, vive una vita come un comune ragazzo di NY, un po’ insicuro e maldestro, soprattutto con le ragazze. Questo aspetto è stato fortemente voluto da John Romita che, di fatto, ha forgiato un personaggio al di là di Spider Man e famoso almeno quanto lui: l’umile Peter Parker.
Dopo aver dato uno sguardo alla sua storia, per grandi linee, ecco cinque curiosità sulla carriera di John Romita Sr che forse ancora non sai.
In occasione della storia “The Alien Costume” nella serie The Amazing Spider-Man, ha creato il costume nero che vestirà il simbionte Venom, principale villain e acerrimo nemico dell’uomo ragno.
Dopo aver lasciato la carriera di disegnatore a tempo pieno, Romita Sr. ha svolto il ruolo di curatore per la Marvel Comics: in questo ruolo ha supervisionato il lavoro di altri artisti e ha contribuito a mantenere l’integrità visiva dei personaggi Marvel.
Sebbene non sia accreditato come il creatore di Wolverine, Romita Sr. ha avuto un ruolo importante nel definire l’aspetto visivo del personaggio. Ha contribuito a raffinare il design del costume e a stabilire le caratteristiche distintive del mutante artigliato.
Attraverso personaggi come Mary Jane Watson e il Kingpin, ha introdotto relazioni e dinamiche che andavano oltre i confini tradizionali, aprendo la strada a una rappresentazione più diversificata e inclusiva nel panorama dei supereroi.
Ha contribuito a definire l’aspetto imponente e intimidatorio del personaggio, che è diventato uno dei principali antagonisti di Spiderman e di altri eroi Marvel.
Con la sua maestria artistica, la sua capacità di narrare storie coinvolgenti e il suo talento nel creare personaggi iconici, Romita ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama dei fumetti.
Il suo lavoro ha contribuito a plasmare l’estetica e il tono della Marvel, influenzando generazioni di artisti successivi. Le sue illustrazioni ricche di dettagli, le pose dinamiche e l’espressività dei personaggi hanno reso le storie Marvel ancora più vivide ed emozionanti. Ma il contributo di Romita va oltre la pura abilità artistica. E’ stato un mentore per molti artisti emergenti, ispirandoli e guidandoli nella loro carriera, creando un’eredità di eccellenza artistica e di passione per il medium dei fumetti, che si riflette ancora oggi nel lavoro di numerosi artisti che sono stati influenzati dal suo lavoro.
Grazie di tutto, Maestro!
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